Tra il 1889 e il 1915 la corrente Liberty ebbe a Napoli peculiari caratteristiche: oltre settanta opere tra sculture, manifesti, gioielli, dipinti e arredi descrivono i cambiamenti innescati da questo movimento, portatore di novità sia nelle arti industriali che in quelle figurative. Forti dei risultati ottenuti dai movimenti secessionisti, artisti emergenti organizzarono le prime mostre d'avanguardia, mentre su progetto di Luigi Platania venne ristrutturato il cortile centrale di Palazzo Zevallos Stigliano. La mostra, curata da Fernando Mazzocca e da Luisi Martorelli, restituisce il clima di questa importante stagione contraddistinta dal desiderio di liberarsi dalle accademie e dal passato per creare un'arte libera, nuova, connessa a una produzione artistica rivolta al mercato. Un periodo di rinnovamento che Salvatore Di Giacomo nella sua Marzo (1898) ricorda come "n'aria 'e primmavera".
Di particolare rilievo fu, a Napoli, Felice Casorati (Novara 1883 – Torino 1963) che soggiornò nella città partenopea dal 1907 al 1911 realizzando almeno trentotto dipinti, intrisi di influenze simboliste e decorative peculiari dell'atmosfera sperimentale delle arti figurative internazionali del periodo. L'originalità del Liberty in Italia era ben individuabile nella produzione grafica e cartellonistica del settore pubblicitario: emblema della fiducia della borghesia nel progresso era il manifesto, mezzo proficuo per il consumo e per la propaganda.
Il percorso espositivo concede ampio spazio ai gioielli (Napoli fu annoverata tra le prime città a promuovere i modelli Art Nouveau nell'arte orafa) e alle sculture, aperte al lato più intimo ed emotivo dell'uomo.
[Immagine: Felice Casorati, Persone, 1910, olio su tela, 150 x 177 cm. Collezione privata. Courtesy Enrico Gallerie d’arte, Milano]
The Blank Contemporary Art (Bergamo) e Depo (Istanbul), in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura a Istanbul, presentano il nuovo intervento di Gian Maria Tosatti, Kalbim Ayna Gibi Boş ...
Leggi TuttoLa Galleria Fumagalli presenta la prima mostra del ciclo "MY30YEARS - Coherency in Diversity", un programma ideato e curato dal critico ungherese di fama internazionale Lóránd H...
Leggi Tutto
Lo stare insieme aperti alla vita
Implica la fuoriuscita di un terzo
Solo
Parole estratte dagli scritti dell'artista Lucia Cantò (Pescara, 1995) ...
Re:Humanism - Re:define the Boundaries è la grande mostra collettiva, che inaugurerà il 5 maggio 2021, che indaga il rapporto fra Intelligenza Artificiale e arte contemporanea. ...
Leggi TuttoBelyaev Art Gallery apre al pubblico in Via Montebello 30 a Milano inaugurando la propria attività espositiva con un progetto monografico dedicato all'artista russo Alexander Belyaev (Mosca, 19...
Leggi TuttoViasaterna è pronta a presentare, da lunedì 19 aprile 2021 a venerdì 16 luglio 2021 su appuntamento, la mostra Dancing30 di Kings, duo artistico costituito da Daniele Inn...
Leggi TuttoIl progetto itinerante #DantePOP, mostra personale dell'artista Sandra Rigali (Lucca, 1965), costruisce un ponte pop-letterario tra Lombardia e Toscana e una sinergia tra la cultura classica ...
Leggi TuttoLa mostra Giulio Turcato. Colori mai visti, presentata dalla Galleria Marchetti di Roma, espone venticinque dipinti delineando un percorso lungo l'intera parabola creativa dell'artista (Manto...
Leggi TuttoPersonale dell'artista fotografo Guido Alimento, Scatti di natura geometrica ripercorre le maggiori fotografie da lui realizzate con l'aggiunta di alcune opere inedite nate da una recente spe...
Leggi TuttoTube Culture Hall di Milano, ampia sala espositiva collocata negli spazi sottostanti Piazza XXV Aprile, in corrispondenza delle antiche mura spagnole ancora oggi visitabili, prosegue nel proprio progr...
Leggi Tutto
Scrivi il tuo commento