La grande mostra presentata nella Galleria 2 del Centre Pompidou di Parigi è un omaggio a Christo and Jeanne Claude, insieme a Parigi dal 1958 al 1964. Anni, questi, fondamentali per la propria produzione artistica liberandosi dai limiti del dipinto e iniziando a concepire opere monumentali, progetti temporanei per la città. La mostra, curata da Sophie Duplaix, ripercorre la storia del progetto sul Pont-Neuf, dal 1975 al 1985, e il loro periodo parigino precedente la sua esecuzione. Nella prima sezione si osservano circa ottanta opere a partire dal 1958, lo stesso in cui i due si incontrarono, fino al 1964, anno del trasferimento a New York. La seconda sezione è incentrata sul periodo precedente il progetto sul Pont-Neuf, includendo collage e disegni originali, fotografie e documenti di studio. L'obiettivo è quello di preservare la memoria delle loro opere d'arte temporanee, trasmettendone la complessitià e la grandezza, ripercorrendone il processo creativo a partire dall'idea fino alla realizzazione. Avvolgere il ponte parigino con un telo di poliestere giallo ocra significava aggiungere un nuovo capitolo alla sua storia, sottolinearne la struttura architettonica e ridefinirne l'approccio con l'ambiente circostante. L'esibizione comprende, inoltre, la proiezione del film Christo a Parigi (1990) che racconta gli anni che la coppia ha dedicato al progetto, oltre alla biografia di questi straordinari artisti capaci di realizzare alcune tra le più spettacolari opere del ventesimo e del ventunesimo secolo.
[Immagine: Christo, The Pont-Neuf Wrapped (Project for Paris) (1981)]
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